
Entrare e restare competitivi su Amazon non significa solo avere un buon prodotto, ma anche saper difendere la propria visibilità dalla concorrenza. La scelta delle giuste parole chiave in Amazon ADS è fondamentale per aumentare le conversioni, ottimizzare il budget pubblicitario e proteggere lo spazio che i competitor cercano di conquistare.
In questo articolo analizziamo i due principali tipi di keyword – short tail e long tail – scoprendo perché usarle, quando inserirle nelle campagne e quali vantaggi offrono.
Parole Chiave Short Tail: cosa sono e perché usarle
Le short tail keyword sono termini generici e ad alto volume di ricerca, ad esempio “aspirapolvere” o “scarpe running”.
- Vantaggi: garantiscono alta visibilità e intercettano un pubblico vasto, perfetto nelle fasi iniziali di lancio prodotto.
- Svantaggi: competizione elevata, costi CPC più alti e minore precisione nell’intento d’acquisto.
Quando usarle:
- Per aumentare brand awareness.
- Nei periodi di forte stagionalità o promozioni.
- Per presidiare categorie di riferimento contro la concorrenza.
Parole Chiave Long Tail: come funzionano e i benefici
Le long tail keyword sono frasi più specifiche, ad esempio “aspirapolvere folletto vk150 ricambi originali”.
- Vantaggi: minore concorrenza, costi CPC più bassi, tassi di conversione più alti perché rispondono a ricerche precise.
- Svantaggi: volumi di ricerca inferiori, quindi occorre inserirne molte per generare traffico.
Quando usarle:
- Per proteggere la scheda prodotto da competitor che puntano a rubare traffico qualificato.
- In fasi di ottimizzazione, quando serve ridurre ACOS e aumentare ROI.
- Per strategie difensive su keyword brandizzate (es. “tappeto cucina Lara Morada”).
Strategie pratiche per proteggersi dai competitor con le keyword
Integrare correttamente long e short tail consente non solo di vendere di più, ma anche di difendere il proprio brand:
- Monitorare le keyword brandizzate: difendere il nome del brand inserendo campagne dedicate.
- Creare campagne ibride: usare short tail per visibilità e long tail per conversioni.
- Analizzare i report di ricerca: individuare keyword non presidiate dai competitor.
- Ottimizzare periodicamente: rimuovere keyword con ACOS troppo elevato.
- Usare frasi negative: evitare click non pertinenti che fanno salire i costi.
Conclusione
La differenza tra parole chiave short tail e long tail in Amazon ADS non è solo tecnica, ma strategica: le prime servono a farsi notare, le seconde a vendere di più con precisione e meno sprechi di budget.
Un venditore Amazon deve imparare a bilanciarle in base agli obiettivi e al ciclo di vita del prodotto.
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